Cosa faccio il giorno dell'evento
Wednesday 8 June 2022
Una mia sposa ieri mi ha chiesto “Ma poi quel giorno me lo dici tu cosa devo fare?”. Certo che glielo dico io, altrimenti cosa ci farei lì?
Stavamo parlando della timeline e di come e quando fare il lancio del bouquet (momento rilassato, quando si arriva a parlare di queste cose significa che la montagna è stata scalata e la vetta è ormai molto vicina). Il ruolo del wedding planner il giorno dell'evento rimane avvolto in un alone di mistero, così come la professione stessa, di cui si può raccontare tanto ma non si avrà mai il quadro completo (finché non ci si sposa e non ci si rende conto di cosa c'è davvero dietro ad un evento e lì si inizia a guardare al wedding planner con occhi diversi).
A volte gli sposi, quando ci conosciamo, mi chiedono “Poi tu quel giorno lì ci sei?”. Come potrei lasciare aperto un cerchio o farlo chiudere da qualcun altro?
Il giorno dell'evento sono la prima ad arrivare e l'ultima ad andare via, tra questi due momenti ci sono ore in cui non mi fermo mai e innumerevoli passi svelti che il giorno dopo si faranno sentire alla grande.
La mia presenza il giorno del matrimonio è importante per molti motivi e non solo perché se ti si sbava il rossetto ti aiuto a sistemarti, ma perché sono l'unica persona che sa cosa deve essere fatto in ogni momento da chiunque sia lì per lavoro.
Il giorno del matrimonio è la fase finale di un progetto iniziato mesi prima, un progetto colmo di cose che devono scorrere in modo fluido per poter diventare quell'esperienza magica che vuoi vivere tu e vuoi far sperimentare ai tuoi ospiti. Ecco, quel clima sereno e il ritmo che procede in crescendo da una sorpresa all'altra, mentre l'atmosfera si fa sempre più speciale, non accade per caso (“Mi sposo! E adesso?”, il mio mini-corso gratuito ti aiuta ad organizzare al meglio il tuo matrimonio).
Per i fornitori sono il riferimento per tutto quello che abbiamo stabilito, nulla accade senza prima che sia arrivato l'ok da me. Non c'è torta che esca dal frigo se non è decorata a dovere, non c'è fuoco artificiale che parta in ritardo, non c'è ospite che non trovi il suo nome sul tableau, non c'è sedia che manchi. E queste sono piccolezze rispetto a quello che la giornata di coordinazione implica.
Essere il contatto per e tra tutti i fornitori significa che ogni loro domanda trova velocemente risposta e che si possono concentrare sul fare al meglio il loro lavoro.
Nessun fornitore intralcia il lavoro dell'altro perché, se il wedding planner sono io, la timeline è stata preparata anche per scandire la fase di allestimento e preparazione. Il fiorista non arriverà mai ad allestire i tavoli senza trovare i tavoli pronti, se non arrivano abbastanza sedie per la cerimonia nessuno può far finta di niente e quelle mancanti vengono recuperate dal magazzino in 3,2,1. Stiro i tovaglioli se arrivano stropicciati, do il via ai musicisti per il tuo ingresso trionfale, se il make up artist ci mette troppo lo riporto alla realtà.
Nel momento in cui la squadra di fornitori è formata da professionisti di fiducia i rischi sono ridotti al minimo, ma se non ci fossi io il referente per ogni minima questione sono gli sposi e non so quanto possa essere piacevole che tutte le richieste che vengono rivolte a me (dal “possiamo buttare il risotto” al “un ospite non gradisce il tavolo a cui è stato assegnato”) siano rivolte agli sposi. Perché questo è quello che succede quando un wedding planner non c'è.
Rendere totalmente spensierati i miei sposi è il motivo principale per cui il giorno del matrimonio sono lì. Voglio verificare che tutto sia come lo abbiamo immaginato, che ricevano tutto quello che hanno scelto e pagato, che si godano ogni irripetibile momento.
Il giorno del matrimonio è uno spettacolo di cui gli sposi sono allo stesso tempo protagonisti e spettatori, io sono sempre due passi avanti per traghettarli da un momento all'altro con naturalezza.
Nelle foto degli eventi i wedding planner si vedono sempre intenti ad accendere candele, mettere bottoniere, sistemare veli. Per quanto mi riguarda sono ritratta in certe pose perché sono gli unici momenti in cui il fotografo mi trova ferma. E il dedicarmi anche a quei piccoli gesti significa che voglio prendermi cura di ogni più piccolo dettaglio del matrimonio dei miei sposi perché tutto deve essere perfetto.
Se clicchi qui puoi vedere un breve video del backstage di un matrimonio. L'atmosfera che si respira mentre tutto prende forma è indescrivibile e non vedo l'ora di poter tornare a viverla!
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Sono Valeria Ferrari, wedding planner, e sono qui per organizzare il vostro grande giorno. Leggi di più...
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